letto su frontelibero - grazie per averlo pubblicato! - e qui condivido con molto piacere, ...che devo tenerli a mente questi posti da visitare ;)
Il fascino del mistero che ruota attorno ai cavalieri templari, svelato in un itinerario lungo dieci luoghi simbolo in Italia.
I
Templari erano il braccio armato della Chiesa, la milizia di dio, nata
per difendere i pellegrini lungo la strada per Gerusalemme al periodo
delle Crociate (XII secolo). Attorno ai Templari sono nate mille leggende collegate al Sacro Graal
e legate ad alcuni luoghi simbolici. Gli ultimi templari furono
condannati come eretici. Ecco dieci luoghi in Italia dove pare si
riunissero e detenessero il loro potere.
Castelmezzano (in provincia di Potenza) - Il Borgo
Borgo
arroccato tra le alte guglie delle Dolomiti Lucane, la città era
magione templare, sono molti i simboli che ne testimoniano la presenza:
lo stemma del Paese con un cavallo nero montato da due cavalieri. Nella foto si nota una stretta e ripida scalinata che sale verso il cielo che porta alle rovine di un’antica fortezza normanna.
Narni (Terni), la Chiesa di Santa Prudenziana
Inconfondibili
segni all'ingresso della Chiesa, coi suoi 30 metri di campanile. E' un
simbolo della storia templare la finestra a forma di croce maltese:
d'estate uno strano fenomeno permette alla luce di entrare da questa
apertura e inondare di rosso "sangue" le navate.
Castel del Monte (comune di Andria)
Un edificio costruito per finalità di pace, tutto costruito sull base del numero otto, i "sacri" cavalieri erano padroni di tutta la Puglia come dimostrano le numerose testimonianze dal Foggiano al Leccese.
Un edificio costruito per finalità di pace, tutto costruito sull base del numero otto, i "sacri" cavalieri erano padroni di tutta la Puglia come dimostrano le numerose testimonianze dal Foggiano al Leccese.
Varano de' Melegari (Parma)
Molte
leggende parlano della storia del battistero ottagonale della Pieve:
dal culto di Diana al passaggio dei Cavalieri Templari.
Camerano (provincia di Ancona)
Nella
Grotta Trionfi è presente un tempietto con pianta circolare nove
nicchie e un sedile indicato come lo "scranno del Magister".
Castello della Rotta a Moncalieri (Torino)
La
rocca è non soltanto infestata dai fantasmi ma luogo templare:
posseduta dall'Ordine intorno al 1100, pare custodisca le vestigia di un
cavaliere crociato col suo cavallo, che si è fatto lì seppellire perché
la sua amata era stata buttata dalla torre da un principe geloso.
Grotte di Osimo (Ancona)
Il
sottosuolo della città è percorso da una fitta rete di cunicoli e
ambienti sotterranei scavati a più livelli, che fanno di questo posto un
luogo di misteri. Vi era il più antico stanziamento templare in San
Filippo de Plano, dal 1167 al 1317.
Appartenne inizialmente ai Cavalieri templari, la costruzione è costituita
da un'antica chiesa e da uno "spedale" per i pellegrini in transito
sulla via Francigena.
Ruvo di Puglia (Bari)
All'inizio del 1200 si ebbe la costituzione di un nuovo insediamento
templare a Ruvo di Puglia, presso la chiesa di Santa Maria di Calentano.
Maratea (Potenza), la Chiesa di San Vito
Non abbiamo prove documentate che i cavalieri Templari abbiamo avuto sede
nell'antica Chiesa di San Vito, ma hanno lasciato alcune simbologie
caratteristiche proprio dai cavalieri. In fronte all’altare è presente una
croce fiorata, contornata da rose distribuite in maniera decorativa. La rosa è
un simbolo che ricordiamo essere molto amato dai Templari.
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