Molte
persone hanno esaminato questa storia, se fosse frutto di un inganno,
sarebbe stata smontata già da molto tempo, ma la storia è reale.
La storia di un ragazzino Americano di nome James Leininger di Lafayette, Louisiana. Nato nel 1998, e la sua attrazione per gli aeroplani-giocattolo, dalla sua più tenera età, James
Leininger non aveva ancora 2 anni quando iniziò ad avere incubi
terribili. I suoi genitori ebbero sempre la sensazione che avrebbero
affrontano qualcosa di più grande di loro, le urla del loro bambino li
spaventava.
Quando
andavano nella sua stanza, spesso lo trovavano girato di schiena, che
tirava calci all’aria, e si affannava, come se stesse cercando di
scappare da una finestra immaginaria, gridando parole incomprensibili
che i suoi genitori non potevano capire.
Quando aveva tre anni, la mamma di James un giorno sentì le parole del figlio che dicevano: “Airplane crash. On fire! il piccolo uomo non può uscire!
James
aveva giocato con aeroplanini giocattolo, ma non aveva mai fantasticato
su di loro in questo modo. Non aveva mai visto film di guerra in
televisione o al cinema. I suoi genitori erano perplessi. Gli incubi del
ragazzino sembravano essere iniziati poco dopo che suo padre lo portò a
visitare un museo di volo a Dallas, contenente alcuni velivoli d’epoca,
quando aveva solo18 mesi.
L’attrazione verso i modellini di aeroplano continuò, e così di fatto anche i suoi incubi.
I
suoi genitori pensavano che con il tempo avrebbe trovato altri
interessi, ma così non fù. Notarono che quando si avvicinava al suo
aeromobile giocattolo eseguiva un giro di controllo tutto intorno ad
esso, prima di salire proprio come un vero pilota. Una giorno la madre
gli comprò un modellino di aeroplanino con quello che sembrava essere
una bomba sul lato inferiore. Quando la madre lo fece notare al figlio
subito la corresse, dicendole che era un “serbatoio a goccia.”
“Non avevo mai sentito parlare di un serbatoio sganciabile disse la mamma, io non sapevo cosa fosse un serbatoio a goccia.”
Quando
James superò i tre anni, i suoi genitori decisero di portarlo da un
terapeuta specializzato per la cura dei bambini in difficoltà. James
veniva incoraggiato a parlare delle cose che ricordava poco prima
dormire, fu allora che la sua storia sorprendente iniziò a rivelarsi.
Tra
le cose incredibili James disse ai suoi genitori che lui era un pilota,
e feceva volare un aereo Corsair. Inoltre ricordò di essere stato
assegnato ad una nave chiamata “Natoma” e che era stato “abbattuto” dai
giapponesi nella battaglia di Iwo Jima! Inoltre ricordò che aveva
servito con un amico di nome “Jack Larson.”
Tutto
questo era troppo per i suoi genitori da comprendere, così decisero di
verificare se questa storia fosse basata su fatti veri. Quasi subito il
padre di James ‘, Bruce, scoperì che un Corsair era davvero un tipo di
velivolo utilizzato nel Pacifico, trovò nei regstri storici la storia di
una piccola portaerei, di nome Natoma Bay, che era nella battaglia di
Iwo Jima! Ma il fatto più notevole, era che ci fosse un pilota di nome
Jack Larson (suo ex compagno) che aveva servito a quel tempo, nella
baia di Natoma.
In
questo periodo James cominciò a disegnare le immagini del suo aereo
mentre stava per essere abbattuto. I disegni del suo aeroplano che
affioravano da questi ricordi, sembrava eliminassero i suoi incubi.
Il padre di James Iniziò una ricerca per constatare se un velivolo corriere chiamato USS Natoma Bay aveva
stazionato nel Pacifico durante la Seconda Guerra Mondiale ed aveva
preso parte nella battaglia per l’isola giapponese di Iwo Jima nei primi
mesi del 1945.
Un
giorno mentre leggeva e sfogliava un libro su questo fatto storico
James indicò l’isola di Chichi Jima sulla cartina, ed esclamando:
“Papà, ecco il luogo dove il mio aereo è stato colpito ed è caduto.”
Il
padre contattò la ‘Natoma Bay Association’, che confermò che Jack Lars
era stato uno dei piloti, che solo un pilota era stato abbattuto a
Chichi Jima: si trattava del 21enne James M. Huston Jr, l’unico pilota dell’equipaggio, ad essere stato abbattuto nella Baia, aveva ricevuto un colpo diretto e che si schiantò in una palla di fuoco.
Bruce il padre del piccolo James, contattò
l’anziana sorella di Huston, questa gentilmente gli inviò delle foto,
tra le quali includeva il fratello che stava orgogliosamente vicino ad
un Corsair. Gli archivi militari poi indicarono che il ragazzo era stato
originariamente parte di una elite, uno squadrone speciale, che faceva
dei voli-test su questi velivoli.
Bruce
disse che fu allora che cominciò a credere a suo figlio, sul fatto che
aveva avuto una vita passata, in cui era presente lo stesso James M.
Huston Jr.
Uno
dei fattori più determinanti di questa storia, sono tre bambole della
linea GI jo, chiamate Leon, Walter e Billie, il bimbo disse di averle
chiamate con il nome dei suoi amici “perchè lo salutarono quando andò in
paradiso”.
Di nuovo, dagli archivi militari arrivò la conferma che tre piloti, suoi amici, della Natoma Bay di Huston, erano Leon S. Conner, Ensign Walter J. Devlin e Ensign Billie R.
“E ‘tornato perché non aveva finito qualcosa.”
In tutto ci sono più di 50 memorie distinte che sono state convalidate in questo caso eccezionale di reincarnazione.
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