La Terra si trova nel punto di non ritorno!
Il 25 Giugno 2012, una spettacolare
formazione fa la sua comparsa a Fabbrico (Reggio Emilia) praticamente
una delle cittadine colpite dal terremoto. Il pittogramma, le cui
fotografie sono state pubblicate sul sito cropcircleconnector.com,
sembrerebbero rappresentare un conto alla rovescia, ma riguardo a cosa?
Quando venne alla luce questo bellissimo
crop circle, Massimo Fratini notò subito che questa formazione
racchiudeva in sé un messaggio molto profondo e descrisse in un suo
articolo che il pittogramma, secondo cropcircleconnector, poteva
rappresentare un imminente impatto con una cometa o asteroide, ma che
sembrava anche suggerire teorie su possibili effetti gravitazionali
esercitati sul nostro pianeta, da parte di energie sconosciute
all’apparenza, causandone proprio i terremoti nella zona della comparsa
del pittogramma.
Interpretare nel suo completo questo
massaggio non è semplice, ma ciò che colpisce all’istante è la
rappresentazione centrale, pare essere proprio un asteroide
“posizionato” al centro di un pianeta.
Negli ultimi periodi sul web si sta parlando molto di asteroidi,
specie dopo l’uscita di quegli articoli…poi scomparsi misteriosamente,
che parlavano proprio di uno di questi corpi in rotta di collisione con
la Terra previsto nel periodo tra il 15 e il 30 Dicembre di quest’anno.
Arrivati ad oggi non è ancora stata data una spiegazione a riguardo e
nemmeno una secca smentita da parte della NASA.
Tutto questo ci ha portati indietro di
qualche mese, proprio nel cuore di questo importante pittogramma, alla
ricerca di una risposta ben più chiara di quanto NASA e media
internazionali ci possano (vogliano) fornire.
Un “countdown”
Tra gli innumerevoli crop circle comparsi in tutto il mondo, fino ad
oggi, questo di Fabbrico, è l’unico che sembra suggerire un chiaro e
deciso conto alla rovescia. Esistono pittogrammi con messaggi certamente
più profondi e sofisticati che meritano altrettanta attenzione, ma
questo…lascia davvero poco spazio a qualsiasi altra teoria se non quella
di un COUNTDOWN.
Forse un imminente contatto con popoli extraterrestri, oppure
l’avvicinarsi di un corpo astrale che influenza sempre più la gravità
terrestre, un pericolo imminente per il nostro pianeta, o un’energia
sconosciuta in arrivo dal centro della galassia. Dovremmo chiedere tutto
questo ai creatori di questo intrigante crop circle, ma forse tutto
questo fa parte di un “gioco” al quale “Loro” non possono darci una
risposta, ma solo degli indizi.
Questo pittogramma pare rappresentare un conto alla rovescia che si
intensifica mentre compie il suo giro attorno all’immagine posta al
centro, un pianeta? Un’energia che cresce e che si avvicina al suo
obiettivo, il quale sembra essere proprio quella figura centrale
raffigurata da un grande cerchio, dentro al quale troviamo un’altra
figura che pare avere l’aria di un asteroide e poco più in basso
troviamo un altro cerchietto ben più piccolo, forse la Luna?
Focalizzando l’attenzione sulla “sagoma” posta al centro del cerchio,
noteremo quanto possa davvero trattarsi della rappresentazione di un
asteroide, un gioco di ombre ne accenna persino i particolari come la
scia e anche le tipiche sfaccettature delle superfici rocciose.
Ovviamente l’espandersi dei cerchi cresce spingendosi verso
l’esterno, ma l’aumento della circonferenza di tali cerchi e l’intensità
che sembra essergli stata attribuita durante questa espansione,
suggerisce che si tratti di un avvicinamento, di un avvenimento che
potrebbe compiersi allo scadere del conto alla rovescia in esso
indicato. Non è semplice capire cosa esattamente si stia compiendo.
Inoltre trovare un periodo o un data, anche contando il numero dei
cerchi, è quantomeno impossibile.
Alcuni ricercatori avevano ipotizzato che il cerchio centrale poteva
rappresentare il Sole e quello più piccolo la Terra, mentre la figura
posta al centro del Sole si trattava di una cometa in collisione con la
nostra stella. Tutto questo però non ha molto senso, vediamo numerose
comete abbattersi contro il Sole ogni anno e questo ci porta a pensare
che sarebbe alquanto superfluo riportare un messaggio di questo tipo in
un crop circle.
In questo periodo sta per concludersi la Quinta Era Cosmica Maya, un
ciclo durato 5125 anni, e da ciò che possiamo constatare, osservando
come stanno andando le cose nel mondo, è difficile non ammettere che il
genere umano si trovi in un vero marasma senza speranza. Ogni Era Maya
avrebbe visto l’ascesa, lo sviluppo e il declino di una diversa razza e
quello che sappiamo per certo è che i Maya conferivano una grande
importanza alla fine di ogni Era.
La fine e l’inizio di una nuova Era
Noi tutti sappiamo che per potersi risollevare più forti, ma
soprattutto più saggi di prima, dobbiamo per forza toccare il fondo.
Molti di noi pensano di averlo già toccato e che sia già sufficiente
poter ricominciare fin da subito a crescere tutti insieme in un nuovo
mondo. Ma la verità è che l’impresa da affrontare è la più ardua di
sempre, ciò che vediamo e viviamo è il degradarsi di una situazione
tragica che non potrà assolutamente risolversi votando “la persona
giusta” o peggio…appoggiando una totale anarchia…tantomeno
distruggendoci in un conflitto nucleare.
Il genere umano ha scelto di percorrere una strada che non può che
portare alla catastrofe. Era necessario concludere il capitolo elezioni
americane per poter continuare imperterriti il cammino verso la
direzione sbagliata. Ora più che mai si andrà verso nuovi conflitti che
potrebbero coinvolgere il mondo intero e che faranno sprofondare
l’intero pianeta in una crisi senza uscita.
Sembra quasi naturale pensare che possa abbattersi da un momento
all’altro una giustizia divina contro il mondo…come una mano che decide
di stringersi in un potente pugno per poi venir scagliato sulla Terra
nelle sembianze di un asteroide fatale.
Dunque è ipotizzabile che per potersi svegliare all’alba di un nuovo
mondo dove tutti gli esseri umani vivono in serenità, si debba per forza
crollare completamente. Le fondamenta di questa umanità devono forse
cadere fino in fondo cancellando ogni traccia della nostra storia per
poi poter ricominciare da zero? Molte sono le profezie che ci indicano
questo. Ma un’alternativa ad uno scenario di tipo apocalittico ci
sarebbe, una “favola” unica nel suo genere che può far ben sperare e che
sembra essere davvero alle porte: il Contatto con civiltà
extraterrestri.
Abbandoniamo ora i “sogni” e facciamo un passo indietro tornando al
nostro presente. Pare proprio che il tempo a disposizione si stia
davvero esaurendo e che il nostro pianeta si trovi ad un punto di non ritorno.
La natura scatena senza sosta la sua ira contro l’uomo e il mondo sta
precipitando senza sosta nel buio di una crisi inarrestabile e
travolgente.
I cerchi nel grano racchiudono in sé importanti consigli,
fondamentali per l’umanità. Sono dei veri e propri doni di saggezza
cosmica che non devono venire mai sottovalutati. Viene d’istinto cercare
risposte tra i molteplici messaggi nascosti in queste stupende opere
d’arte spirituali di origine extraterrestre.
Forse sta arrivando il giorno in cui ci troveremo a “combattere” per salvaguardare il nostro prezioso mondo. Ci saranno uomini di ogni razza, appartenenti anche ad altri mondi, che si uniranno per lottare contro la distruzione della Terra.
Quel giorno potrebbe essere più vicino di quanto immaginiamo.
Forse sta arrivando il giorno in cui ci troveremo a “combattere” per salvaguardare il nostro prezioso mondo. Ci saranno uomini di ogni razza, appartenenti anche ad altri mondi, che si uniranno per lottare contro la distruzione della Terra.
Quel giorno potrebbe essere più vicino di quanto immaginiamo.
Scritto da Dan Keying
per Segnidalcielo.it
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