mercoledì 23 gennaio 2013

Petizioni: Fermiamo l'omicidio di Madre Terra

TUTTI IN PIEDI - GET UP
 
Ci sono almeno due petizioni che girano su internet perché venga bloccato questo omicidio - perché di omicidio si tratta: Madre Terra è viva e ci ospita tutti - io le ho già firmate e ora passo parola.
Fatelo anche voi! ...e ...quasi quasi non ve lo chiedo neanche per favore... è un ordine!!!

Mentre giornali e talk show in tv trattano della vita di celebrità, il capo della tribù Kayapo ha ricevuto la notizia peggiore della sua vita:

Dilma, il nuovo presidente del Brasile, ha dato l'approvazione per costruire un grande impianto idroelettrico (il terzo più grande del mondo) e di conseguenza ha condannato a morte tutte le persone che vivono vicino al fiume perché... la diga sommergerà 400.000 ettari di foresta.

Più 40.000 indiani dovranno trovare un altro posto dove vivere. La distruzione degli habitat naturali, la deforestazione e la scomparsa di molte specie è un dato di fatto.

Non lascia indifferenti la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, con il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all'avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze. . .

Ma sappiamo che una immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese "qualità della vita".

Per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente!!!!! RIFLETTIAMO... (e provvediamo a far sentire il nostro dissenso almeno attraverso le petizioni!)

Foto: Spero che questa immagine giri il mondo. . .

Mentre giornali e talk show in tv trattano della vita di celebrità, il capo della tribù Kayapo ha ricevuto la notizia peggiore della sua vita: 
Dilma, il nuovo presidente del Brasile, ha dato l'approvazione per costruire un grande impianto idroelettrico (il terzo più grande del mondo ) e di conseguenza ha condannato a morte tutte le persone che vivono vicino al fiume perché... la diga sommergerà 400.000 ettari di foresta.
Più 40.000 indiani dovranno trovare un altro posto dove vivere. La distruzione degli habitat naturali, la deforestazione e la scomparsa di molte specie è un dato di fatto. 
Non lascia indifferenti la reazione del capo della comunità Kayapo quando ha saputo della decisione, con il suo gesto di dignità e di impotenza di fronte all'avanzata del progresso capitalista, moderno predatore di civiltà e che non rispetta le differenze. . .

Ma sappiamo che una immagine vale mille parole, mostrando la realtà del prezzo reale della nostra borghese "qualità della vita".
Per il fabbisogno di radical chic muore un intero ecosistema e la popolazione residente!!!!! RIFLETTIAMO....
 
Spero che questa immagine giri il mondo. . .

Cliccate i link qui sotto per firmare le petizioni e non dimenticate di passar parola!
Come tutti sapete il NOSTRO ecosistema è a base di ossigeno e che ospita le più complesse e variegate specie di vita, è il NOSTRO habitat naturale, è la NOSTRA reggia, è il NOSTRO polmone, è il grembo di NOSTRA madre che vogliono estirpare...
Salviamo l'Amazzonia.
Chiediamo rispetto e diritto alla Vita per Madre Terra!
 
 http://www.avaaz.org/it/veto_dilma_global_final_push/
Ultime ore rimaste per salvare l'Amazzonia!
www.avaaz.org

 
 
Firma della petizione di RAONI contro il progetto Belo Monte
 
Grazie per il sostegno il capo Raoni e le popolazioni indigene del Xingu contro il progetto Belo Monte.

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