Visoko (Bosnia). Secondo il lavoro di un ricercatore indipendente, Semir
Osmanagic, questa sarebbe la piramide più antica e più grande
del mondo.
I sui scavi in alcune sezioni hanno rinvenuto ciottolati e
gradoni.
Secondo Osmanagic la piramide è alta 220 metri e ha lati alla
base di circa 360 metri, inoltre sarebbe orientata perfettamente secondo
i punti cardinali.
Per la cumunità accademica tradizionale si tratta soltanto del delirio
di un ricercatore a caccia di notorietà, dunque cerchiamo di fare il
punto della situazione nel modo più oggettivo possibile.
Osmanagic è un Bosniaco emigrato negli Stati Uniti dove è proprietario
di una azienda che produce componenti per l'edilizia. Nonostante non sia
un archeologo di professione si è sempre interessato di storia
alternativa e scrisse articoli sui Maya e la presunta discendenza da
civiltà preistoriche evolute, il tutto legato a una presenza
extraterrestre sul nostro pianeta in passato.
Queste pubblicazioni sicuramente non hanno attirato la simpatia della
comunità scientifica nei suoi confronti, ma nonostante questo, dopo un
certo periodo dalla scoperta Osmanagic pubblicò un libro da nome “The
Bosnian pyramid of the Sun – Discovery of the first European pyramids”
dove espone i punti cardine della sua scoperta, asserendo che la piramide
sia vecchia almeno di 10.000 anni e che sia stata coperta da sedimenti.
Al ricercatore bosniaco viene contestata una totale mancanza di rigore
scientifico nei suoi scavi e nelle sue considerazioni fantasiose,
inoltre i sui detrattori affermano che la piramide non è assolutamente
regolare e i lati hanno lunghezze molto diverse e che Osmanagic manipola
i dati per sostenere le sue argomentazioni.
L'UNESCO si interessata al caso e il team inviato sul posto stabilì che
non vi era alcuna prova dell'esistenza di una piramide.
Osmanagic continuò i suoi scavi dissotterrando quelli che sembrano
blocchi di pietra e strade pavimentate, ne individuò una lunga 420 metri
e vari tunnel. Secondo la comunità scientifica invece si tratterebbe di formazioni
naturali perfettamente compatibili con la geologia della zona.
A questo punto possiamo fare alcune considerazioni sempre nel modo più
oggettivo possibile dato che non siamo né archeologi né geologi.
Riconosciamo da parte di Osmanogic la tendenza a forzare un po' i dati
anche per perseguire un interesse personale, però la presunta piramide
sarebbe davvero orientata sui punti cardinali nord sud (abbiamo
controllato su google maps) e le formazioni rocciose scoperte dagli
scavi non sembrerebbero naturali avvalorando l'ipotesi che sia stata
creata dalla mano dell'uomo, inoltre le smentite della comunità
scientifica non bastano a far archiviare il caso in quanto la storia è
piena di scoperte non riconosciute o per lungo tempo non sostenute in
quanto rivoluzionarie in termini storici.
Non siamo in grado di stabilire con certezza se si tratta di una
piramide creata dall'uomo oppure no, però vi abbiamo fornito quasi tutti
gli elementi per farvi la vostra idea, la nostra è che siano
considerevoli le possibilità che l'origine della struttura sia
artificiale.
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