martedì 29 novembre 2011

23° anniversario

Meditavo sul Nr. 23 (che mi colpisce tanto quanto il n. 7) e così, per soddisfare la mia sete di sapere ho cominciato a cercarlo tra i significati dei numeri. 
Mi sono imbattuta in questa riflessione:
"C'è un incredibile enigma numerologico, dentro il quale è racchiuso un universo che va dai Rosacroce agli Hacker, dalla teoria dei Quanti alla serie-cult Lost dietro The number 23, il film di Joel Schumacher con Jim Carrey in versione psycodark- thriller". 
(...)
"Il numero 23 è una cifra che possiamo collegare al Discordianesimo, religione che la cita nel suo testo base, il "Principia Discordia". Essa sarebbe il corollario della LEGGE DEL 5, in base alla quale  tutte le cose accadono a cinque per volta, o sono divisibili per cinque,o   sono multipli di cinque, o sono comunque collegabili direttamente o indirettamente al numero cinque (infatti la somma dei numeri 2 e 3 risulta essere cinque)".
Il numero 23  nella tradizione popolare è il sinonimo di fortuna, ma siccome lo scetticismo è  d'obbligo, ora vi presento un elenco di date, dati, fatti legati al numero 23 che non possono non suscitare almeno un po' di curiosità.


- Secondo molti studiosi della Bibbia, Gesù Cristo nacque il 23 luglio.
- Sia il calendartio Sumero che quello Egiziano cominciavano dal 23 luglio.
- Il sangue impiega 23 secondi a circolare nel corpo umano.
- Il genoma umano contiene 23 paia omologhe di cromosomi.

- Adamo ed Eva avrebbero concepito 23 figlie.
- Il bioritmo del ciclo fisico dura 23 giorni.
- La Terra gira su un asse di 23 gradi e mezzo.

- La distanza dal centro di Marte alla sua Luna più vicina è di 23.500 km.
- Il 23 era il numero preferito da Hitler.
- 11 settembre 2001: 11+9+2+0+0+1= 23
- Il disastro di Chernobyl è accaduto all'una e 23 di notte e la centrale è situata a 51 gradi 23' 23" Nord.
- William Shakespeare era nato il 23 aprile 1564 ed è morto il 23 aprile 1616
(2+3+4+1+6+1+6=23).
- Il Titanic affondò la mattina del 15 Aprile dl 1912 (sommando le cifre di questa data vedremo che la somma che ottenuta è sempre 23 (1+5+4+1+9+1+2=23).
- La prima bomba atomica fu stata sganciata su Hiroshima alle 8.15 (8+15=23).
- River Phoenix era nato il 23 agosto 1970 ed è morto a 23 anni.
- Giulio Cesare è stato ucciso con 23 coltellate.
- Pancho Villa è stato ucciso il 23 luglio 1923.
- Kurt Cobain era nato nel 1967 (1+9+6+7=23) ed è morto nel 1994 (1+9+9+4=23).
- I CavalieriTemplari hanno avuto 23 Gran Maestri.
- Gesù Cristo riceve 23 frustate prima di vedere Satana tra la folla.

- Nell’alfabeto latino ci sono ben 23 lettere.
- La W, 23ma lettera dell'alfabeto, sulla tastiere con l'alfabeto latino (qwerty) è immediatamente sotto e a metà tra il 2 e il 3.

Invece tornando al mio numero preferito, ho notato che l'ho ritrovato anche nella data della mia partenza che sommata risulta infine essere... 
     7

Dai Sumeri ai Babilonesi, fino a ricevere il fondamentale contributo del matematico e filosofo Pitagora e degli studi sulla Cabala formulati dal popolo Ebraico, la numerologia è una disciplina che ha radici antichissime. Secondo i numerologi, ogni numero va associato ad un significato esoterico o divinatorio perchè in esso si cela un aspetto simbolico da associare a oggetti materiali e attegiamenti umani. Il "mio" 7 l'ho sempre ritrovato e a questo punto una puntualizzazione su questo numero ci vuole no?!
 "Il numero sette esprime la globalità, l’universalità, l’equilibrio perfetto e rappresenta un ciclo compiuto e dinamico. Considerato fin dall’antichità un simbolo magico e religioso della perfezione, perché era legato al compiersi del ciclo lunare. Gli antichi riconobbero nel sette il valore identico della monade in quanto increato, poiché non prodotto di alcun numero contenuto tra 1 e 10. Presso i babilonesi erano ritenuti festivi, e consacrati al culto, i giorni di ogni mese multipli di sette. Tale numero fu considerato simbolo di santità dai Pitagorici. I Greci lo chiamarono venerabile, Platone anima mundi. Presso gli Egizi simboleggiava la vita. Il numero sette rappresenta il perfezionamento della natura umana allorché essa congiunge in sé il ternario divino con il quaternario terrestre. Essendo formato dall’unione della triade con la tetrade, esso indica la pienezza di quanto è perfetto, partecipando alla duplice natura fisica e spirituale, umana e divina. É il centro invisibile, spirito ed anima di ogni cosa. Il Sette è il numero della piramide in quanto formata dal triangolo(3) su quadrato(4). Quindi il sette è l’espressione privilegiata della mediazione tra umano e divino."

sabato 5 novembre 2011

NAMASTE'

Namasté, un saluto utilizzato sia quando ci si incontra
sia quando ci si lascia.


La parola namasté deriva dal sanscrito:
namas (inchinarsi, salutare con reverenza) 
te (a te)

A questa parola è associata una valenza spirituale, per cui essa può essere così tradotta in modo più completo: 

mi inchino alle qualità divine che sono in te
In sostanza, il significato ultimo del saluto è quello di riconoscere la sacralità di ognuno di noi.
Il gesto del namasté rappresenta la convinzione che ci sia una scintilla divina dentro ognuno di noi che si trova nel chakra del cuore.
Questo gesto è chiamato Anjali Mudra.
 
 
Il termine NAMASTE dunque, significa: “lo spirito che è in me riconosce lo spirito che è in te”.
Quando incrociate per la prima volta lo sguardo di una persona, salutatela dicendo mentalmente “NAMASTE“: in questo modo riconoscerete che l’essere là fuori è lo stesso che avete dentro di voi. Così facendo, il vostro interlocutore riconoscerà a un livello profondo il linguaggio del vostro corpo, la vostra espressione e il vostro tono - in pratica, la vostra essenza.
Anche se si tratta di un saluto silenzioso, egli recepirà in maniera più o meno consapevole il rispetto implicito del vostro saluto. 
 
Namasté