sabato 31 maggio 2014

Guillermo Arevalo




Guillermo Arevalo è nato a Yarinacocha-Pucallpa ed è uno sciamano Shipibo, la più importante etnia dell'Amazzonia peruviana. E’ riconosciuto dal suo popolo come "muraya", il livello più elevato dello sciamanismo Shipibo.
Figlio di sciamani, è stato iniziato in giovane età ai misteri dell'ayahuasca, la bevanda allucinogena impiegata per entrare in contatto con gli spiriti della foresta, sentiero che oramai pratica da oltre 25 anni.
Dal 1977 ha iniziato il suo lavoro di ricerca per la promozione e la pratica della medicina indigena, scontrandosi spesso con le barriere della cultura occidentale, senza ricevere alcun sostegno né a livello personale né dalle istituzioni.
Nel 1982 ha fondato il progetto “Applicazione Della Medicina Tradizionale Ametra” a Pucallpa-Ucayali, presso il quale si svolgono attività di ricerca sulle piante medicinali, di insegnamento e di approfondimento, si preparano orti di piante medicinali nelle comunità Shipibo-Conibo, si diffondono e vengono pubblicate informazioni su tutte queste esperienze.
Nel 1993 ha fondato l’Istituto per la Diffusione e la Ricerca della Medicina Amazzonica – IDIMA. E' autore di "Medicina Indigena: las Plantas medicinales y su beneficio en la salud Conibo-Shipibo", un vero e proprio compendio della farmacopea Shipibo, frutto della sua dedizione e della profonda conoscenza della medicina e della salute degli indigeni.

venerdì 9 maggio 2014

Sawabona!

La buona consuetudine di questa tribù africana: SAWABONA

In questa tribù quando qualcuno fa qualcosa di dannoso o incorretto, mettono la persona al centro del villaggio e tutte le tribù vengono a circondarlo.

Durante due giorni dicono "tutte le cose buone" che ha già fatto.

La tribù crede che ogni essere umano viene al mondo come un essere buono, desiderando sicurezza, amore, pace e felicità. Però a volte, nella ricerca di queste cose, le persone commettono errori, errori che la comunità vede come un grido di soccorso.

Foto: Bonita costumbre de esta tribu africana: SAWABONA.

En esta tribu cuando alguien hace algo perjudicial o incorrecto, ellos llevan a la persona al centro de la aldea y toda la tribu viene y lo rodea. 

Durante dos días le dicen "todas las cosas buenas" que él ya ha hecho.

La tribu cree que cada ser humano viene al mundo como un ser bueno, deseando seguridad, amor, paz y felicidad. Pero a veces, en la búsqueda de esas cosas, las personas cometen errores; errores que la comunidad ve como un grito de socorro.

Entonces la tribu se une para levantarlo; para reconectarlo con quien es realmente, hasta que él se acuerde totalmente de la verdad de la cual se había desconectado temporalmente: "Yo soy bueno".

SAWABONA es un saludo usado en África del Sur que quiere decir: "Yo te respeto, yo te valorizo. Eres importante para mí".

En respuesta, las personas contestan SHIKOBA, que es:
"Entonces, yo existo para ti".

Fuente: Sólo Buenas Noticias - Only Good News.
Poi la tribù si unisce per prenderlo, per raccontargli chi è realmente, fino a che la persona è totalmente d'accordo con la verità dalla quale si è disconnesso temporaneamente: "Io sono buono".

SAWABONA è un saluto usato in Africa del Sud che vuole dire:
"Io ti rispetto, io ti valorizzo. Sei importante per me".

In risposta, le persone rispondono SHIKOBA, che è: "Dunque, io esisto per te".

Fuente: Sólo Buenas Noticias - Only Good News