venerdì 15 novembre 2013

Il Vangelo esseno della pace

Il sangue che scorre in noi è nato dal sangue di nostra Madre Terra.
Da quel suo sangue che scende dalle nuvole, scaturisce dal suo grembo, mormora nei ruscelli di montagna, scorre ampio nei fiumi della pianura, riposa nei laghi, infuria possente nei mari in tempesta.
L'aria che respiriamo è nata dal respiro di nostra Madre Terra.
Da quel suo respiro che è azzurro nelle altezze dei cielo, sussurra sulle vette delle montagne, bisbiglia tra le foglie della foresta, ondeggia nei campi di mais, sonnecchia in fondo alle vallate e brucia nel deserto.
La durezza delle nostre ossa è nata dalle ossa di nostra Madre Terra.
Da quelle rocce e quelle pietre che s'innalzano spoglie verso i cieli sulle sommità delle montagne, che sono come giganti addormentati ai fianchi delle alture e che, come monumenti posti nel deserto, sono nascoste nelle profondità della terra.
La tenerezza della nostra carne è nata dalla carne di nostra Madre Terra.
Da quella sua carne che cresce gialla e rossa nei frutti degli alberi e ci alimenta dai solchi dei campi.
Le nostre viscere sono nate dalle viscere di nostra Madre Terra e sono nascoste ai nostri occhi come le profondità invisibili della terra.
La luce dei nostri occhi e l'udito dei nostri orecchi sono nati entrambi dai colori e dai suoni di nostra Madre Terra, che ci circondano come le onde dei mare circondano un pesce e come il soffio dei vento circonda un uccello.
Vi dico, in verità, che l'uomo è Figlio di Madre Terra e da lei il Figlio dell'Uomo riceve tutto il suo corpo, proprio come il corpo di un neonato è generato dal grembo di sua madre. 
Il Vangelo esseno della pace

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