giovedì 4 dicembre 2014

Stonehenge e le “ley lines”

Stonehenge è da sempre stata interessata da diversi misteri e tra questi ne esiste uno particolarmente controverso, ossia il rapporto che questo luogo ha con gli altri monumenti preistorici.

Il problema è stato sollevato dai diversi ricercatori di ley lines che sono delle linee rette che corrono lungo la superficie terrestre e creano un collegamento tra i diversi punti di riferimento che si trovano sul terreno.

Stonehenge e le “ley lines”.

 
Stonehenge è da sempre stata interessata da diversi misteri e tra questi ne esiste uno particolarmente controverso, ossia il rapporto che questo luogo ha con gli altri monumenti preistorici. Il problema è stato sollevato dai diversi ricercatori di ley lines che sono delle linee rette che corrono lungo la superficie terrestre e creano un collegamento tra i diversi punti di riferimento che si trovano sul terreno.

Secondo alcuni lungo queste linee o allineamenti scorre una energia misteriosa. Per garantire l’autenticità una ley deve avere una lunghezza di almeno 15 km e sul suo tragitto è necessario che ci siano almeno quattro elementi architettonici o naturali di un certo rilievo.

La particolarità della costruzione megalitica di Stonehenge è che fu realizzata in modo che, alle prime ore dell’alba coincidenti con il solstizio d’estate e precisamente il 21 giugno, il sole nel sorgere illumina un particolare blocco di pietra chiamato Heel Stone.

 
Nel periodo degli anni sessanta e settanta i ricercatori di ley vennero in contrasto con gli archeologi dal momento che i primi erano fermi nel credere che le ley erano dei canali attraverso i quali scorreva un’energia misteriosa di origine terrestre. Gli scienziati, invece, ritenevano che non esisteva alcuna apparecchiatura scientifica in grado di registrare energia misteriosa di origine terrestre.

Il vero significato di queste linee resta comunque un mistero, specie se si pensa che in alcune parti del mondo, come ad esempio tra gli Indios queste linee tracciavano dei percorsi per raggiungere i luoghi sacri o addirittura rappresentavano sentieri dello spirito.


Secondo alcuni lungo queste linee o allineamenti scorre una energia misteriosa.

Per garantire l’autenticità una ley deve avere una lunghezza di almeno 15 km e sul suo tragitto è necessario che ci siano almeno quattro elementi architettonici o naturali di un certo rilievo.
La particolarità della costruzione megalitica di Stonehenge è che fu realizzata in modo che, alle prime ore dell’alba coincidenti con il solstizio d’estate e precisamente il 21 giugno, il sole nel sorgere illumina un particolare blocco di pietra chiamato Heel Stone.

Nel periodo degli anni sessanta e settanta i ricercatori di ley vennero in contrasto con gli archeologi dal momento che i primi erano fermi nel credere che le ley erano dei canali attraverso i quali scorreva un’energia misteriosa di origine terrestre. Gli scienziati, invece, ritenevano che non esisteva alcuna apparecchiatura scientifica in grado di registrare energia misteriosa di origine terrestre.


Il vero significato di queste linee resta comunque un mistero, specie se si pensa che in alcune parti del mondo, come ad esempio tra gli Indios queste linee tracciavano dei percorsi per raggiungere i luoghi sacri o addirittura rappresentavano sentieri dello spirito.

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