quando un ufo causò danni permanenti ad esseri umani
Il caso Cash-Landrum, che prende il titolo dai nominativi delle persone che ne furono segnate, è uno degli incontri ravvicinati del secondo tipo più importanti e famosi concernenti l'ufologia moderna.
Verificatosi il 29 Dicembre 1980 nei pressi della città di Houston ( contea di Harris
), nel Texas, fu soggetto di numerosi studi ed indagini ( portato
persino in Tribunale ) che tuttavia non chiarirono mai la sua vera
matrice, tant'è che è considerato oggigiorno la prova di interazioni
fisiche tra UFO e ambiente/persone durante gli incontri ravvicinati.
Tra le tante particolarità che annovera il caso Cash-Landrum,
questo è ricordato sopratutto per una spiacevole caratteristica:
l'attitudine di un UFO a causare danni permanenti ad esseri umani.
Riportiamo ora una ricostruzione degli eventi estrapolata dal libro Ufo ed Extraterrestri ( pag. 137 a 139 ) dell'ufologo italiano Roberto Pinotti, arricchita dai sottoscritti con una galleria fotografica a scopo illustrativo.
"...Menzioniamo qui l'episodio accaduto nello stato del Texas, nei
pressi di Houston, alla signora Betty Cash, alla sua amica Vickie
Landrum e al nipotino di quest'ultima Colby
Betty Cash, Vickie Landrum e Colby Landrum |
...La sera del 29 Dicembre 1980, la Cash, la Landrum e il bambino
stavano rientrando a casa verso le 21.00, quando improvvisamente si
trovarono davanti ad uno spettacolo incredibile: un enorme oggetto che
emanava una luce molto forte, << un diamante di fuoco >>,
come lo definì in seguito la signora Landrum.
L'oggetto, dapprima alto nel cielo, si abbassò molto rapidamente fino
a giungere all'altezza degli alberi circostanti, a una distanza che i
testimoni stimarono approssimativamente in centotrentacinque piedi
(circa quaranta metri). La signora Cash, che era alla guida dell'auto,
bloccò istintivamente i freni e si catapultò fuori dalla macchina,
cercando di vedere meglio l'oggetto. Lo stesso fecero gli altri due
passeggeri , ma il piccolo Colby, che all'epoca aveva sette anni,
rientrò subito nell'auto, impaurito. Le sue grida fecero rientrare nella
vettura anche la zia Vickie per calmarlo, mentre Betty Cash si
trattenne ancora all'aperto per diversi minuti.
L'oggetto
era senza dubbio affascinante: a tratti da esso fuoriuscivano fiamme,
dirette verso il basso e accompagnate da forti rumori. L'UFO pareva
emettere anche un calore intenso, tanto che le tre persone dovettero
accendere il climatizzatore della loro auto, nonostante la temperatura
esterna fosse fino a pochi minuti prima di circa quattro gradi
centigradi. I testimoni si resero conto che ad ogni fuoriuscita di
fiamme l'oggetto si sollevava dal terreno mentre, non appena le lingue
di fuoco cessavano, scendeva verso terra; a un certo punto avvertirono
anche un suono irregolare e modulato. Nel momento in cui le fiamme si
spensero l'oggetto prese ad alzarsi regolarmente e si allontanò in
direzione sudovest. Fu allora che i tre, sempre più increduli, si
accorsero che intorno all'oggetto sconosciuto si stava avvicinando una
nutrita formazione di elicotteri a doppia pala...
Recuperata un po' di tranquillità, rimisero in moto la loro auto e
ripresero rapidamente la strada,accordandosi di non fare parola con
alcuno di quanto visto per paura del ridicolo. Giunti nei pressi della
città di Dayton, i tre si separarono ma, dopo poche ore, tutti
cominciarono a presentare singolari sintomi: una sete intensa e forti
dolori alla testa; un elevato senso di nausea e grosse pustole che
iniziarono ad apparire ovunque sulla loro epidermide. Dei tre testimoni,
Betty Cash era quella che versava in condizioni peggiori. Nei giorni
seguenti continuò a peggiorare e le si palesò un' abbondante perdita di
capelli ( in seguito ricresciuti, ma non del tutto simili ai suoi ),
seguita da diarrea e vomito, mentre le pustole si trasformarono in
veschive ( più di recente, alla signora Cash è stato diagnosticato un
tumore alla mammella ed è stato necessario sottoporla a una mastectomia
).
La diversa gravità degli aspetti clinici nei tre soggetti pareva
direttamente proporzionale al tempo di esposizione all'esterno
dell'auto, nei confronti dell'oggetto sconosciuto...Ricoverati,
riferirono dello strano avvistamento e così, in breve tempo, la polizia
fu informata del fatto. Il dottor John Schuessler della
McDonnel-Douglas, a capo di una squadra di studio sull'avvenimento, in
seguito alle indagini e alle ricerche sul campo, ritenne di poter
affermare che i sintomi accusati dai testimoni erano tipici di
un'esposizione a radiazioni ultraviolette, raggi X e raggi gamma. Furono
poi rintracciati altri testimoni, indipendenti dai tre principali, che
avevano assistito al fenomeno da punti di osservazione diversi, in
particolare due poliziotti che avevano visto sia l'oggetto a forma di
diamante sia gli elicotteri. L'aeroporto di Houston, rispondendo ad una
richiesta di informazioni, dichiarò che nessun elicottero a doppia elica
faceva parte delle varie flotte civili presenti nella città texana,
mentre gli enti preposti alle flotte militari smentirono nettamente che
un loro mezzo fosse in volo quella sera.
( Roberto Pinotti, 2011, Ufo ed Extraterrestri )
In seguito ai fatti raccontati, i diretti interessati, supportati da un
folto gruppo di ricercatori, citarono in causa il governo degli Stati
Uniti, supponendo che l'oggetto sconosciuto fosse in realtà un velivolo
sperimentale in fase di collaudo in forza all'esercito americano. Dopo
un dibattito che si protrasse fino al 1986, il tribunale prese in atto
che nessun velivolo similare era in mano al governo degli Stati Uniti e
che tanto meno quest'ultimo fosse coinvolto, direttamente o
indirettamente, agli eventi del 29 Dicembre 1980.
Tra le molteplici ipotesi avanzate al fine di spiegare razionalmente il
fenomeno, tutte presentano elementi contraddittori e inverosimili, che
non rispettano fedelmente la versione dei testimoni e che tanto sanno di
cover up governativo. Tutte tranne una: l'opinabile, ma allo stesso
tempo conclamata, ipotesi extraterrestre!
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