Ehii, ciao nonna, come stai? Fa freddo lassù?
Sai, stanotte ti ho sognato. Quant’eri bella, sorridevi. Era da tanto
che non ti sognavo, mi è piaciuto troppo. Oh, sembravamo due bambini. Tu
mi abbracciavi e mi stritolavi come facevo io con i pupazzetti. La cosa
strana è che ti sentivo… sentivo il tuo abbraccio, le tue mani sulle
mie spalle, il tuo fiato sul collo e la tua voce mi rimbombava nella
testa. Ero tremendamente felice.
Amo i tuoi occhi, te l’ho detto!?
Hai degli occhi verdi, con quella sfumatura marrone vicino alla pupilla.
E poi avevi i tuoi occhiali, quelli che ti facevano sembrare
intellettuale quale eri.
Poi? Poi mi hai detto: “Devo andare”. “Non
andare” mi dicevo. Tu camminavi verso l’infinito, poco a poco ti facevi
sempre più piccola. Io ti rincorrevo, correvo con un’adrenalina in
corpo. Correvo e cadevo, cadevo ma mi rialzavo. Tu camminavi e andavi
comunque più veloce di me. A un certo punto, hai rallentato, ti sei
avvicinata e mi hai sussurrato all’orecchio: “Ti amo piccolo mio, ma ora
devo andare. Non rincorrere ciò che non c’è, pensa al tuo futuro. Noi
ci rincontreremo veramente tra molto tempo, a volte verrò a trovarti nei
tuoi sogni, ma non preoccuparti, sarò sempre lì vicino a te, a scuola, a
casa, quando esci… Ora vai, svegliati. Ci vediamo nel prossimo sogno.
Ah, un’ultima cosa… Abbracciami!”
La abbracciai fino a riaprire gli
occhi e non vederla più, era scomparsa. Ma la sentivo tra le mie mani,
tra le mie braccia. Mi ero svegliato, com’era possibile!? Senti un
sussurro: “Mantengo sempre le mie promesse”.
Forse è questo che ci
riesce difficile accettare le cose. Ti voglio bene nonna. Lo grido al
cielo, alle stelle, alla luna, al sole. Lo grido al mondo. Ehii gente,
io voglio bene a quella donna che mi ha cresciuto e adesso sorride
lassù. Ed è la stella più bella che esiste, stop.
Ci vediamo tra un bel po’. Ciao nonna, ti amo ♥
Ho avuto il piacere di conoscerti "nonna Marina" attraverso una frequentazione fisica sporadica, ma a noi non importava... ci eravamo scoperte compagne astrali!
RispondiEliminaParlavamo molto spesso degli argomenti che più c'interessavano (la vita, la morte, il confine, lo spirito, l'essenza vitale...) e non ci bastava mai, tanto che eravamo arrivate a decidere di proseguire i nostri colloqui attraverso le classiche lettere (che ancora oggi conservo ovviamente!).
Com'era bello riceverne e scriverne!
E com'era bello poter scambiare opinioni e informazioni con te.
Sapevamo benissimo che "questi discorsi" (come li definivano gli altri...) potevamo farli solo tra di noi e quindi tutto il tempo che abbiamo avuto a disposizione, per la maggior parte lo abbiamo impiegato come meglio ci garbava.
Il nostro rapporto lo porterò sempre nel mio cuore e con esso ci sei anche tu.
Se nessun luogo è lontano...