lunedì 16 settembre 2013

Suoni sacri

Dei suoni sacri molto si parla. Dei suoni con vibrazioni alte che ci aiutano a svegliare certi aspetti del nostro essere. 
La verità è che i suoni sacri sono già conosciuti dal nostro inconscio per la vibrazione collettiva di cui siamo parte. 
 
Il suono I A O è molto antico ed è presente in diverse culture tra le quali quella egiziana e quella ebraica. 
Quando lo vibriamo ci colleghiamo con un grandissimo coro di invocazione alla divinità Universale.
 
IAO riassume l'energie di Iside (principio creativo), Apophis (la distruzione) e Osiride (la reintegrazione di un essere nuovo); mentre nei principi alchemici, I A O unificava il fuoco (IGNIS, lo zolfo), l'Acqua (ACQUA, il mercurio) e l'Origo (la causa e il mediatore fra l'acqua e il fuoco). 

È un suono sacro che aiuta a stimolare la ghiandola pineale, aiuta ad alzare la frequenza e a risvegliare l'energia sessuale. (I pineale; A cuore, O organi sessuali)

Provate a vibrarlo almeno 3 minuti o 7 volte:
Sedute comodamente, occhi chiusi con il focus nel terzo occhio;
potete mettere un mudra dove le mani si incontrano toccandosi fra di loro solo con i polpastrelli;
respirate profondo 3 volte e poi iniziate a cantare:
IIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAOOOOOOOOO 

Sentite la sua forza e potenza, i suoni creano grandi cose quando li vibriamo con la nostra voce... è una massaggio al campo magnetico, alle ghiandole, alle cellule, alle molecole... 

Amore, pace e luce. Guru Atma Kaur 

Immagine: Susanne Iles (IAO SABAOTH)

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