lunedì 20 aprile 2015

GESU di NAZARET o GESU il NAZARENO? (4a parte)

Questo lungo e laborioso (e grandioso) articolo -che suddividerò in più parti- contiene una gran quantità di link che riportano ad altri documenti di approfondimento, ma non li posterò tutti qui (solo alcuni). Quindi, se avrete voglia di allargare i vostri orizzonti ulteriormente su questo argomento, non dovrete far altro che cliccare su questo LINK per entrare nella pagina web d'origine, là dove l'ho trovato, letto, e infine pubblicato qui.

Il FIGLIO "segreto" di Gesu' il nazareno -13/01/2015
 
Dieci anni di studio tra testi antichi e analisi approfondite per arrivare ad una conclusione che viene annunciata come epocale: è stata scoperta l'esistenza del figlio di Gesù (NdR: detto il) cristo.
E le prove sono state trovate addirittura nei vangeli canonici, praticamente i testi più letti e studiati negli ultimi duemila anni. A firmare lo scoop sono Alessandro e Alessio De Angelis, rispettivamente padre e figlio. Il primo, 56 anni, scrittore e ricercatore storico e antropologico ha trasmesso al figlio 20enne la passione per la cultura e la storia, in particolare gli argomenti storici e cristologici.
Studente al secondo anno di Filologia classica alla facoltà di Lettere classiche all'Università Sapienza di Roma, Alessio ha pubblicato "Il figlio di segreto di Gesù" con Altera Veritas, casa editrice da lui fondata.
E' il quinto libro del giovane scrittore che ha esordito a soli 13 anni e mezzo con "Giovanni il Galileo", un testo di storia comparata.

"Una ricerca storica per fare chiarezza sul passato".

"L'idea di questo libro - spiega il padre, Alessandro - è nata durante un primo lavoro di correzione delle bozze. Ci siamo soffermati su un passaggio del Vangelo, quello in cui Gesù in croce si rivolgeva, secondo la tradizione più classica, a sua madre Maria. Dopo un'attenta analisi filologica e di comparazione storica siamo arrivati ad inquadrare in maniera più precisa quel quadro riuscendo poi a trovare conferme della nostra tesi in numerosi altri punti dei Vangeli".

Il messaggio che i De Angelis comunicano al mondo con questo libro, in vendita da metà dicembre sul sito internet della casa editrice, rischia di essere destabilizzante visto che va a stravolgere una verità che dura da due millenni.

"Questo è un libro che tratta di storia e si rivolge a studiosi - spiega Angelo - è una ricerca storica a tutti gli effetti, portata avanti con uno studio approfondito e certificato, rigoroso e scrupoloso attraverso i metodi più moderni. Parlare del Gesù della storia non vuol dire denigrare il Gesù della fede, e l'uno non necessariamente contraddice l'altro. Come la ricerca storica non si arroga il diritto di contrastare la fede, così la fede non può essere un limite per la ricerca storica. Il nostro scopo non è quello di creare scandalo o destabilizzare un sistema, ma quello di contribuire alla ricostruzione storica nella maniera più oggettiva possibile. L'auspicio è che questo nostro studio possa servire anche ad altre ulteriori ricerche per chiarire e conoscere un periodo oscuro della storia, quello appunto del cristianesimo primitivo. Stiamo restituendo al grande mosaico della storia una piccola tessera".

"Riceviamo attacchi ed insulti da fanatici religiosi"
 
Un titolo che parla di Gesù e del suo erede ha già creato scalpore negli ambienti più ortodossi dove il nome della famiglia di ricercatori De Angelis è nota per aver già preso in passato posizioni molto in contrasto con la storia cristiana più tradizionale:
"Riceviamo spesso attacchi e insulti da fanatici religiosi - spiega Alessio - gente che vuole oltraggiarci senza aver mai letto i nostri studi. D'alta parte però devo riconoscere che negli anni ci sono state tantissime persone che ci hanno apprezzato, su internet abbiamo un largo seguito e ci invitano spesso per conferenze e dibattiti in ogni angolo d'Italia".
Anche "Il figlio segreto di Gesù" ha iniziato ad attirare l'attenzione persino prima della pubblicazione:
"Ci ha già contattati la trasmissione televisiva Mistero - aggiunge Alessandro - siamo consapevoli che la nostra ricerca segnerà una tappa importante".

"Pronti a confrontarci con chi vuole avere un dibattito"
 
Quando spiegano il contenuto del libro, Alessio e Alessandro citano autori storici, riferimenti tratti dai vangeli canonici e da quelli apocrifi, analisi filologiche dettagliate e addirittura inedite. Insomma dieci anni di lavoro certamente sudati che prima di racchiuderli in un libro dal titolo così forte sono passati al vaglio di ulteriori verifiche e controverifiche.
 "Finora non si era mai parlato della possibilità che Gesù avesse un figlio - commenta Alessio - eppure una volta che si legge il libro e si vedono quante prove abbiamo trovato sembra tutto così lineare. E' fondamentale il fatto che le prove che danno forza alla nostra tesi arrivano dai Vangeli del Nuovo Testamento e dalle comparazioni storiche sui libri di autori del passato, come Giuseppe Flavio per citarne uno importante. Non riveliamo soltanto l'esistenza di un figlio di Gesù, ma parliamo anche della sua identità, e quello che riusciamo a portare alla luce è davvero sensazionale.
Gesù in tanti passaggi dei Vangeli si riferisce ad 'un discepolo che amava', così come egli stesso usa la parola greca 'gynh' col significato particolare di moglie, o comunque compagna di vita, riferendosi per ben due volte in maniera esplicita a Maria Maddalena. Si tratta di storia e di ricerca, siamo pronti a confrontarci con chi volesse approfondire quanto riportiamo nel libro".
In cantiere una trilogia di real-fantascienza
In attesa di capire quanto la rivelazione del figlio segreto di Gesù potrà influenzare il mondo che conosciamo, i De Angelis hanno già in cantiere un lavoro di tutt'altro genere:
"Una trilogia di romanzi real-fantascientifico - spiega Alessandro - che proporremo ai fratelli Wachowski, gli autori e registi di Matrix, per farne anche un film. E' una storia inedita e sensazionale che farà aprire gli occhi su un modo di concepire il mondo ancora sconosciuto".

By Massimo Cimò – Tratto da: triburno.tv

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