lunedì 20 aprile 2015

GESU di NAZARET o GESU il NAZARENO? (9a parte)

Questo lungo e laborioso (e grandioso) articolo -che suddividerò in più parti- contiene una gran quantità di link che riportano ad altri documenti di approfondimento, ma non li posterò tutti qui (solo alcuni). Quindi, se avrete voglia di allargare i vostri orizzonti ulteriormente su questo argomento, non dovrete far altro che cliccare su questo LINK per entrare nella pagina web d'origine, là dove l'ho trovato, letto, e infine pubblicato qui.

Per i RELIGIOSI (Ebrei, Cristiani, Protestanti ecc.) - La Bibbia, e la "morte", e le parole di Gesù il nazareno, sul tema
Infine qualche considerazione su di un pensiero religoso, in genere cristiano, su di un testo della Bibbia (antico testamento) che cosi recita in Ecclesiaste - Qoelet, 9:5: "I morti non sanno nulla...ed essi non hanno più nè avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole".
Qoelet 1,2,3: "Io allora ho proclamato i morti ormai trapassati, più beati dei vivi ancora in vita e più beato di entrambi chi non esiste ancora e non ha ancora visto il male perpetrato sotto il sole".

Semplice significato:
i morti non sanno nulla di ciò che accade sotto il Sole, quindi di ciò che accade sulla Terra, perché essi ormai sono andati in una dimensione diversa dalla nostra alla quale appartiene la Terra, quindi non possono interferire su ciò che avviene sotto il Sole, ma ciò non vuol dire che essi non sappiano tutto di ciò che accade nella loro nuova dimensione (e forse anche nella nostra....perché sono esseri multidimensionali), ove esssi son ri-nati (arrivati) e vivono "più beati dei vivi ancora in vita sulla Terra".....con il loro nuovo corpo di luce/energia, anzi ne sono ben coscienti perché vivono in essa, fino a quando non cambiano nuovamente di dimensione (spazio/tempo), per eventualmente e se necessario o per AmOre, ritornare sulla Terra (od altre Terre...) per fare una nuova esperienza e/o per aiutare gli umani ed i Viventi a conoscere l'Infinito, il Tutto, ed averne la percezione e la consapevolezza sempre più vasta e più complessa, di vita in vita, per poter quindi partecipare consapevolmente al Progetto di Vita INFINITA, nell'Infinità dello spazio e del tempo!

Nella Bibbia, cattolica, in Baruc 3:4, si afferma che "Dio ascolta le preghiere dei morti", quindi significa ch i "morti" sono vivi, perché pregano... attenzione a non confonderle con le preghiere "per" i morti che sono effettuate dai terrestri per i defunti. In Tobia (versi 12:9 e 14:11).
In Sapienza viene poi insegnata l'esistenza dell' "anima" delle persone, prima della creazione del corpo (verso 8:19) e la creazione del mondo (UniVerso) partendo da materia preesistente (11:17).

Nella Bibbia, nuovo testamento, in Matteo 17:1-9, Gesù il Nazareno, si trasfigura ed alla sua presenza si presentano Mose' ed Elia...infatti un altro testo di Marco 12:26-27 conferma che "Dio non è il Dio dei morti ma dei Viventi" (quanti morti ci sono stati da quando esiste la Vita sulla terra....miliardi di miliardi..che pero' sono tutti quanti vivi anche in altre dimensioni....noi sulla terra siamo una piccola frazione questo immenso quantitativo di esseri Viventi, siamo nel 2014, solo 7 miliardi !).
In Luca 16:19-25, Gesù narra ai suoi discepoli la descrizione di avvenimenti che avvengono nel "soggiorno dei morti" l'altra dimensione, ove ci si reca alla morte; inoltre parla di un "grande abisso" che divide certi luoghi o dimensioni da altre, cosa assolutamente vera, in quanto noi ci rechiamo in quelle dimensioni parallese, solo attraverso un "tunnel buio", in realtà un Wormholes = buco nero, quello che attira al trapasso l'atomo in fase di form-azione che noi siamo, e che con-tiene la nostra Coscienza e l'orizzonte degli eventi nel quale si posiziona la mente dell'Essere stesso.
In un'altro testo della Bibbia, in Matteo 10:28, sempre Gesù disse: "non dobbiamo temere coloro che uccidono il corpo, ma che non possono uccidere l’anima", (NdR: cioè lo Spirito che è Eterno).
In altre occasioni sempre lo stesso Gesù, disse: "IO SONO: la via, la resurrezione e la vita, chiunque crede in me (IO SONO) non morirà ma vivrà"; ciò è assoluttamente Vero in quanto Gesù stesso rispondendo a certe domande disse: VOI SIETE YHWH (IO SONO), e la scrittura non può essere anullata..."

Anche verificando la frase "IO SONO la via. la resurrezione e la vita"...ecc., dal punto di vista della analisi grammaticale, analisi logica e della sintassi,
- vedi qui: http://www.analisi-logica.it/Analisi_Logica.php - abbiamo queste conferme:
IO SONO = voce del verbo Essere (coniugato all'Infinito), tempo presente singolare, ma anche "soggetto" della proposizione, perchè è l'IO SONO l'emanante della via, la resurrezione e la vita e per ottenere ciò occorre essere IO SONO o meglio occorre ritrovarsi  ed identificarsi nell'IO SONO, Gesù lo poteva dire perché aveva scoperto di essere un IO SONO e tu caro lettore cosa pensi di essere? ...un peccatore, quindi un NON IO SONO e ti cerchi quindi come ti hanno proprinato ...un "salvatore che ti salvi al posto tuo" mentre invece DEVI salvarti dalla tua ignoranza sull'IO SONO, che in realtà tu SEI!,  e tutto ciò alla faccia di tutti i falsi profeti, preti, guru, rabbini, iman, pastori, vescovi, psicologi, psichiatri, ecc., quindi impara a dire IO SONO la via la resurrezione a la vita, chi crede in IO SONO non morirà ma vivrà!
E per essere ancora più sicuri, si dovrebbe analizzare la stessa frase in Greco antico ed ancora meglio in Samaritano, la lingua di Gesù il nazareno.

Tutto cio' in ONORE, VERITA' ed in AmOr.
IO SONO Jean Paul della discendenza Vanoli



Il pensiero del redattore di questa pagina su Gesù il nazareno:

Se accettiamo come verosimile la nascita e la vita di questo personaggio Gesù il nazareno, come pare sia, anche se con  molte incertezze, a me interessa da giornalista investigativo, citare i vari autori di ricerche e studi sul personaggio Gesù, in modo che ogni lettore di questa pagina, si possa fare una idea sempre più completa e complessa della storicità o meno di questo personaggio, che ha comunque "segnato" o gli hanno fatto segnare con le manipolazioni dei cristiani, specie quelli della chiesa cattolica, la storia nel mondo occidentale, inoltre lo scopo che mi sono prefissato è solo quello di comprendere e discutere il "messaggio" che questi ha od avrebbe lasciato nel futuro per i suoi consimili e discuterlo riflettendo bene sulle parole che gli vennero attribuite, o che avrebbe veramente pronunciato.

Egli è o sarebbe nato c.a. 2000 anni fa, in un periodo nel quale i Giudei che abitavano la Palestina i quali erano stati soggiogati dai Romani e "guidati" alternativamente e religiosamente (filosoficamente) dalla setta dei Sadducei, dei Farisei, che avevano al loro seguito gli scribi (coloro che trascrivevano la Torah), come riportano i vangeli. Questi Sacerdoti erano ormai deviati da secoli, dalla vera essenza e dal vero insegnamento antico Egizio/mosaico, tant'è che gli Esseni, di cui Gesù fece parte e lo si capisce dal suo linguaggio, li contestavano ufficialmente dicendo che erano degli usurpatori, degli eretici, degli empi e che sarebbe nato un condottiero, salvatore che avrebbe rimesso in auge la Verità nella dottrina, calpestata dal fatto che gli scritti sacri degli ebrei, la Torah era stata dagli scribi e dalla casta sacerdotale giudaica, manipolata e coperta da norme, leggine e strutture inutili ma pesanti, legate solo alla lettera-parola e non al significato ai significati spirituali-intellettuali, della parola stessa.

Che poi Gesù avesse avuto una moglie ed un figlio o più figli, mi sembra una cosa cosi semplice e logica, specie nel giudaismo, popolo nel quale avere una sposa, una famiglia e quindi dei figli era un compito di ogni giudeo che si atteneva alla filosofia ebraica della Torah; piuttosto che discutere sulla veridicita' o meno di quelle affermazioni, anche se i documenti che i cristiani hanno nascosto, ne parlano chiaramente e quindi sarebbero credibili. Oppure che sia stato crocifisso o meno, o che sia "risorto" come risorgono a miglior vita (trapassano nell'al di là tutti morti) questo ultima cosa è nei fatti un Fatto che ormai sta venendo alla luce nei tempi odierni anche per la medicina tanatologica, ma nell'antico tempo era assai noto, ritengo sia molto più interessante discutere e riflettere sui messaggi che gli vengono attribuiti.

Quello che posso con certezza affermare èil fatto che, sempre se crediamo nella storicità di questo personaggio Gesù, egli NON sarebbe, o non è morto per i peccati dell'umanita', cioe' per me o per te caro lettore, ma e' morto solo per se stesso, come tutti gli esseri umani, in quanto la Giustizia "divina" è solo questa, il resto sono invenzioni ERRATE dei cristiani e dei manipolatori dei vangeli...canonici, l'aver inventato un  supposto ed inesistente "mediatore" fra l'INFINITO e NOI STESSI, l'IO SONO, personalizzato dalla mEnte che si va formando di vita in vita, (assumendo in-form-azioni, dati) sempre più complessa e veritiera, che ci salverebbe dal male, in realtà siamo solo NOI che dobbiamo, attraverso la Conoscienza e la Consapevolezza delle Leggi dell'INIFINITA' che vengono sintetizzate e raccolte in quella UNICA dell'AmOr "salvarci dall'Ignoranza su di essa! in quanto il male è ciò che non è ancora bene e quindi  non è ancora AmOr !

Il battesimo citato dai vangeli null'altro è che il simbolo che questo personaggio scelse per indicare e sancire agli altri suoi conterranei, seguaci e/o simpatizzanti che egli stava "morendo" alla modo di vivere precedente al battesimo e rinascendo a nuova vita dal battesimo in poi e fornendo un'esempio per i successori, di cui parte i cattolici ed sue figlie hanno stravolto anche questo simbolo nel suo profondo significato simbolico = morte e rinascita, che l'immersione completa del corpo nell'acqua simbolizza, con l'aspersione di un po' di acqua sul cranio, che invece non simboleggia proprio nulla - le falsificazioni sono enormi nella cristianità!
In quella occasione i vangeli riferiscono che Gesù dopo il battesimo di immersione nell'acqua del Giordano, uscendo da essa, il "cieli" si aprirono e scese lo Spirito santo sottoforma di una colomba", frase mal resa e mal riportata, ricordo che la lingua parlata da Gesù era l'aramaico e non il greco, i "cieli" sono quello dello Spirito-mEnte, che si aprirono nel cervello (fu circonciso nello Spirito,  la mEnte si apri....alla Verità e divenne testimone di essa) perché l'olio sacro, il "cristo", discese nell'organismo di Gesù come in qualsiasi altro essere che arriva a quelle consapevolezze. Infatti il vangelo riferisce che proprio dallo Spirito (pensiero) fu condotto, spinto a recarsi nel deserto (dagli esseni) ove rimase 40 giorni digiunando, purificandosi e dove le sue paure, i suoi mostri diabolici, gli si rivelarono nella sua mEnte, i vangeli infatti riferiscono che fu tentato da satana, rifiutando le immagini mentali che gli apparvero, dicendo "amerai ed adorerai SOLO YHWH = l'INFINITO", senza divenire schiavo delle illusioni = immagini mentali = schemi mentali che schiavizzano tutti gli uomini che si inchinano davanti ad esse...senza inchinarsi davanti all'INFINITA ed al suo Progetto di Vita Infinita.
Voi, dice sempre Gesù, NON potete servire dio e mammona (il dio denaro e tutto ciò che lo circonda), egli era un iconoclasta (secondo il 2° comandamento della Torah che dice "NON ti farai nessuna immagine, anche mentale, né ti prosternerai davanti ad essa...), cioè distruggeva tutti gli "schemi mentali" che i religiosi Farisei, sadducei, Scribi avevano inculcato nei secoli passati ai giudei, od avevano dimenticato di insegnare i concetti che quelle parole insegnavano, lasciando una traccia anche per noi nel futuro dell'umanità.

Veniamo alle parole che hanno messo in bocca a Gesù o che egli avrebbe pronunciato, se crediamo alla sua storicità e facendo questa riflessione, ci riferiamo a tutti i tipi di vangeli esistenti e non solo a quelli detti canonici.

Dai vangeli canonici troviamo che le prime predicazioni del personaggio Gesu' furono improntate a: "pentitevi, perché il regno di dio è vicino", infatti in altra occasione precisò e confermò questa frase dicendo; "il regno di dio è DENTRO di voi", ....più "vicino" di cosi si muore....
Noi abbiamo la possibilita' di entrare ed assaporare l'ingresso del regno di "dio", gia' con l'occhio dello Spirito (la mEnte aperta e consapevole all'Infinità del Progetto Vita vissuta nella legge dell'AmOr "dell'INFINITO al di sopra di ogni cosa e del tuo prossimo come te stesso") perché l'entrata nella sua pienezza avviene solo alla morte naturale del corpo, quando lasciamo la "crisalide che siamo" sulla Terra, con il corpo energetico ed il nostro Spirito, che abbiamo consolidato ed informatizzato con la vita presente, nel qui ora, passando dal "tunnel" (buco nero = la figa cosmica) e recandoci nelle infinite, come sempre Gesu' afferma, "tante stanze-dimore del padre mio" (= l'INFINITO), quella per la quale ci siamo preparati con la nostra vita terrestre.
 
Gesu', riferiscono i vangeli canonici, percorreva la Galilea annunciando il "regno dei cieli (dello Spirito) e' dentro di Voi", perche nei fatti era ed e' dentro in OGNI essere od anima vivente, ma solo chi ne è consapevole della sua esistenza, lo ri-conosce dentro di sé, e quindi lo può capire, comprendere e vi può quindi entrare e partecipare, se si adegua alla legge dell'AmOr, ed una grande folla lo seguiva... per ascoltare la sua "buona novella del regno dei cieli, in ognuno di noi".

Ricordo che il Gesù dei vangeli, quando gli chiesero come si deve pregare, disse: "quando preghi entra nella tua cameretta chiudi la porta e prega il tuo padre nel luogo segreto (in Te stesso) ed il padre che ti vede nella segretezza (della tua mEnte) te lo renderà "...a riconferma del fatto che noi possiamo parlare con noi stessi nella nostra mEnte per parlare con l'INFINITO!
e continua dicendo: "non abbiate timore su ciò che dovrete dire, perché l'INFINITO parlerà attraverso voi anche quando sarete perseguitati"...
 
Gesù nei fatti ri-scopriva e re-insegnava l'antica dottrina veritiera, insegnata fin dagli egizi (gli iniziati, gli illuminati) dell'IO SONO e quindi dell'INFINITA' sempre esistente in ogni Essere od anima vivente abbinata alla legge dell'AmOr: infatti quando gli chiesero quale fossero i veri  grandi Comandamenti, egli ripeté quello che era stato scritto fin dall'antico (Torah =antico testamento, ripetuto in Matteo 22:36), "ama dio sopra ogni cosa ed il prossimo tuo come te stesso"..."....da questi due comandamenti devono dipendere tutte le leggi... la legge dell'AmOr sopra ogni cosa od altre leggi umane o pseudo divine...
infatti ripeteva spesso: "cercate il regno di dio (che è dentro di voi) e la giustizia divina" (la Legge dell'AmOr), ed aggiungeva: "non entreranno nel regno tutti quanti, ma solo quelli che fanno la volontà del padre che è nei cieli" (dello Spirito) e la volontà è l'attuazione della legge dell'AmOr nel vivere quotidiano.
E per rincarare la dose, diceva: "amate i vostri nemici e pregate per coloro che vi perseguitano"....

Dai vangeli canonici, nel suo primo discorso sulla montagna, detta "Gamala", rivolgendosi ai suoi discepoli ed ascoltatori, Gesù parlò sulla legge dell'AmOr, dicendo, come Matteo cap. 5 riferisce: "Beati i mansueti"....il tutto improntato sempre sulla legge dell'AmOr.

In parole povere Gesù si era battuto contro gli insegnamenti della casta sacerdotale di allora (i loro preti) perchè avevano sostituito la legge dell'AmOr con le loro leggi e norme, vedi: le sue frasi, citando la Torah (antico testamento) tipo: "questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me deh è invano che mi onorano, insegnando dei precetti che sono comandamenti d'uomini"... non in sintonia con la Legge dell'AmOr!
Infatti come riferisce Matteo cap. 16:18, "l'assemblea (chiesa) è basata sul idea del Cristos (l'illuminazione sulla legge dell'AmOr dettata dall'IO SONO = INFINITO) che la chiesa deve essere costruita"... e quindi per questi motivi,  in quanto egli toglieva ai sacerdoti il loro "potere", acquisito con l'inganno, potere che doveva invece essere rimesso nelle mani del Soggetto portatore intrinseco dell'Infinità che Gesù era stato osteggiato, catturato, denunciato e successivamente condannato a morte, come un malfattore.

E per finire le citazioni dei vangeli segnalo e cito un discorso di Paolo da Tarso (chiamato dai cristiano l'apostolo Paolo), il quale parlando dell'AmOr, cosi' avrebbe detto:
"Se parlassi le lingue degli uomini e anche quelle degli angeli, ma non avessi l’Amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo che tintinna.
E se anche avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i misteri, se possedessi tutta la scienza e una fede così forte da trasportare le montagne, ma non avessi l’Amore, non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutti i miei averi ai poveri e dessi il mio corpo per esser bruciato, ma non avessi l’Amore, non mi servirebbe a nulla.
L’Amore è paziente e generoso.
L’Amore non è invidioso, non si vanta, non si gonfia d’orgoglio.
L’Amore è rispettoso, non cerca il proprio interesse, non cede alla collera, dimentica i torti.
L’Amore non gode dell’ingiustizia, la verità è il suo fine e la sua gioia.
L’Amore tutto scusa, di tutti ha fiducia, tutto sopporta, mai perde la speranza.
L’Amore non avrà mai fine.
Le profezie scompariranno; il dono delle lingue cesserà e la scienza svanirà.
La scienza è imperfetta, la profezia limitata, ma verrà ciò che è perfetto ed esse scompariranno.
Tre sole cose dunque rimangono: la fede, la speranza e l’Amore.
Ma più grande di tutte è l’Amore.”

By Paolo di Tarso

Commento NdR: anche in questo caso si vede come un soggetto quando è riempito dall'AmOr dell'Infinità, lascia da parte tutte le diatribe dottrinali, pur non condividendole, le supera e descrive invitando a fare il meglio sul e con l'Amore, e se vi sono alcuni che vogliono fare i vari "confronti", deve sapere indicare, spiegare i suoi concetti in modo chiaro e semplice a chiunque.

Il sottoscritto autore di questa pagina, coglie gli insegnamenti sull'Amore del Gesù il nazareno e di altri personaggi del Nuovo testamento della Bibbia cosidetta "canonica", indipendentemente se sia  esistito o meno, e NON giudica il soggetto portatore, ma le idee che avrebbe insegnato, cogliendole e facendole proprie e quindi insegnandole anche in questo trattato.
Se sei esistito, Gesù il nazareno, ti ringrazio per essere stato di esempio e di avere insegnato la legge dell'AmOr, caro fratello anche mio, ma non certo salvatore del mondo inteso come salvatore dei peccatori - vedi Gesù NON è morto per noi - come ti hanno fatto passare in modo indegno e FALSIFICATORE, togliendo così ad ognuno la propria responsabilità sulle proprie azioni, immettendo un FALSO mediatore fra l'IO SONO e l'INFINITA' (che è dentro di Noi e di cui Noi facciamo parte intrinseca) cosa assolutamente FALSA ed inesistente in quanto la "salvezza" l'abbiamo in ognuno in Noi e senza mediatori, quando ri-conosciamo il regno dei cieli in NOI e ci uniformiamo alla legge dell'AmOr!

By 
Jean Paul della discendenza Vanoli

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